“IL PARLAMENTO DEVE APPROVARE UNA LEGGE NAZIONALE SUI SERVIZI FUNERARI”
Nuovo presidente nazionale per Federcofit, la federazione del comparto funerario italiano: si tratta di Davide
Veronese, amministratore del gruppo Pirovano/COF con sede a Cinisello Balsamo (Milano). E’ stato eletto a
conclusione del 9° Congresso della federazione, che si è svolto a Roma con la partecipazione di un centinaio
di operatori del settore provenienti da tutta l’Italia. “E’ ora che il Parlamento approvi finalmente una legge
nazionale sui servizi funerari, che sovrintenda ed omogenizzi l’assetto normativo esistente”, ha detto
Veronese, dopo l’elezione per i prossimi tre anni. “Non è immaginabile che una famiglia italiana possa portare
un proprio caro defunto in una casa funeraria a Verona, ma non a Viterbo; è ingiusto che, almeno fino a ieri,
una famiglia savonese non potesse richiedere un trasferimento a cassa aperta dall’ospedale sino
all’abitazione; è impensabile che, ancora ad oggi, i trasferimenti a cassa aperta siano preclusi addirittura tra
Regioni vicine, che però non hanno ancora normato in materia. Una legge nazionale, quindi, serve e serve
urgentemente”.
Il neo-presidente Veronese, che finora era stato vicepresidente nazionale di Federcofit e presidente regionale
per la Lombardia, subentra a Cristian Vergani, titolare della Onoranze Funebri Vergani di Inveruno (Milano),
che ha guidato la federazione dal 2015 ad oggi. Nel suo discorso, Veronese ha ammesso che molte volte in
passato disegni di legge “sono naufragati a causa di veti incrociati”. Ha quindi lanciato alle varie realtà del
settore dei funerali – associazioni, sigle sindacali, conduttori di crematori, produttori di materiali e fornitori di
servizi, eventi fieristici – la proposta di “costituire un nuovo grande Consiglio Nazionale della Funeraria
Italiana, che possa presidiare il comparto e convergere sull’elaborazione di una normativa condivisa”. Il
comparto funebre in Italia conta infatti circa 6mila imprese, 60mila addetti, 700 case funerarie e un fatturato
annuo di oltre 3 miliardi di euro.
Ad affiancare il neo-presidente Veronese, si segnalano importanti riconferme nella presidenza nazionale di
Federcofit: il presidente uscente Cristian Vergani, il romano Marco Aquilini, la fiorentina Catia Catassi, il
cagliaritano Ernesto Leonori. Confermati altresì Valeriano Cacciola e Vittoria Franchino, rispettivamente come
tesoriere e come presidente del collegio dei garanti, oltre a Piero Chiappano come segretario nazionale e a
Fabio Tarantola come vicesegretario.
Roma, 30 maggio 2024